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domenica 13 dicembre 2009

La Via Lattea

Stanotte ho deciso di tornare a casa dalla stazione a piedi (saranno un paio di km). Sebbene la motivazione principale fosse quella di risparmiare 9 $ di taxi, la motivazione, diciamo più romantica, è stata quella di osservare il cielo che era particolarmente terso.
Purtroppo la strada era illuminata ma si distingueva nettamente una fascia dove la densità di stelle era maggiore. A destra e a sinistra di questa fascia poche, poche stelle…
Che dire…emozionante. La Via Lattea. O almeno credo fosse la Via Lattea. Ma cos'altro poteva essere? Devo assolutamente vederla dall'outback!
Il cielo da noi (cioè da voi, per il momento) è diverso…non ho mai visto così nettamente la Via Lattea. Boh, magari semplicemente non sarò stato un buon osservatore.

La settimana è letteralmente volata: la mattina mi sveglio presto (5.30-6.00) per andare a fare la mia consueta corsetta più esercizi, doccia, colazione, prendo il bus delle 7.49 che mi porta in stazione a Hurstville, treno fino in centro, scuola d'inglese fino alle 13.30. Che vita, ahn!?!? Il pomeriggio l'ho passato  a cercare casa e lavoro. Ho fatto un paio d'ispezioni con risultati pessimi.
Un appartamento in centro 170$/sett tutto incluso: il Got mi aveva detto che sentiva puzza di free rice. E free rice fu! Sette persone in un appartamento, la proprietaria dormiva nel soggiorno. La mia stanza consisteva in uno sgabuzzino con porta scorrevole e pareti semitrasparenti senza finestre (era al centro della casa). Le ho detto che le avrei fatto sapere. Sai no?
Un altro a Ultimo (dove ha vissuto il Got due anni fa con i due ragazzi che potremmo definire "diversamente coinvolti sentimentalmente"): 194$/sett tutto incluso. Ultimo è proprio un quartiere carino: tranquillo, a dieci minuti dal centro a piedi, vicino al Fish Market…insomma, ha tutte le carte in regola per essere il mio quartiere. Peccato che l'appartamento fosse in condizioni penose; e il bello è che quando l'ho visitato mi sembrava ok, reduce com'ero dal free rice apartment. Il proprietario era un visionario australiano che riusciva a vederci del buono, in quell'appartamento.
Sembrava fosse in corso un trasloco e che fosse in fase avanzata: scatoloni ovunque, un frigorifero in soggiorno pieno di scotch. Il bagno evito di descriverlo sul serio stavolta. Il tavolo della cucina era buono per coltivare lievito da birra. Abbiamo chiacchierato mezz'oretta e poi sono andato a demotivarmi in solitaria nel Pyrmont Bridge. Poverino, aveva anche detto che gli sembravo un tipo a posto e che sarebbe stato contento di affittarlo a me. Che storia.
Di buono c'è che c'è un'elevata probabilità che questa settimana cominci a lavorare come trascrittore di italiano. Entusiasmante! Sai no? :-)
Vi farò sapere.

ciao a tutti

4 commenti:

  1. Dolce la vita, lunga la strada,occhio al canguro che ti trovi dentro casa.

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  2. La via lattea dalle nostre parti non la vedi più da anni, come del resto gran parte delle stelle. Bisogna andare in posti particolarmente in culo ai lupi.. io personalmente l'ho vista solo in sardegna, in mezzo al nulla, a un'ora di strada (ambo le parti) dai più vicini luoghi abitati. Emozionante.

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