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martedì 2 febbraio 2010

La dissociazione anodica e altri metodi casalinghi contro l'invecchiamento

Mi dissocio da questo giorno. Che come tradizione vuole (a dir la verità una tradizione nata 8 anni fa), si rivela sempre molto triste.
Sarà che ho dormito poco, sarà che la giornata di lavoro è stata pesantina (dal punto di vista dello scoglionamento) ma avevo ragione ieri quando dissi che la cosa migliore sarebbe stata quella di passare la giornata dormendo e svegliarsi a mezzanotte giusto in tempo per andarsi a fare una birra.
Giusto per evitare di accorgersi del gradino che è stato posto tra ieri e domani.
Che poi è una convenzione del cazzo che serve per evitare di accorgersi che ogni secondo, minuto, ora, etc etc è un microscalino.
Sento che sto sprigionando felicità e ottimismo da tutti i pori.
Non suicidatevi, oh voi che siete più vecchi di me. Katia, Nick, vi prego, smettete di guardare avidamente l'ammoniaca (ha ha ha ha che stronzo che sono).
Sto scherzando.
Oh!
Vabbè, dopo questa botta di allegria consiglio un vecchio brano di Gino Paoli.

E che lo sforzo sia con tutti voi!

2 commenti:

  1. ti piacerebbe arrivare alla veneranda età di 34 anni come me! con la ciambella ai fianchi, le rughe, i capelli bianchi...ti piacerebbe, lo so...:-) ...................sai no??????????????? :-)

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  2. ha ha ha hah a che scema! un abbraccione tesoro! (e una virile stretta di mano al Nick)

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