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lunedì 28 novembre 2011

Sabato sera

Succedono cose incredibili qui. Incredibili.
Allora ieri sera sono andato a cena da solo nel pub che c'è di fronte al mio hotel, lo so, è triste ma non avevo grosse alternative.
C'ero stato la sera prima con i miei "colleghi" e andavo a colpo sicuro col cibo.
Entro e i camerieri mi fanno sedere nell'unico tavolo da due vicino ad una tavolata di ragazzotti intenti a bere e mangiare. Molto chiassosamente.

Vabbè, noto con la coda dell'occhio che mi spiano e mi guardano ma faccio il cagone ed evito di incrociare lo sguardo.
Non per niente, eh, ma non sai mai con chi ti potresti trovare a parlare. Qui certa gente parla un inglese incomprensibile...ed io col mio inglese terra terra non posso permettermi di conversare col tassista che arriva dalle campagne.

Sono intento a mangiare la mia Veg Spring Roll quando la mia attenzione, fino ad allora completamente assorbita da un'interessantissima partita di cricket, viene distolta da uno dei ragazzotti che mi chiama.
E da lì è cominciata la serata.
Mi invitano ad unirmi al loro tavolo e a bere con loro.

Indian facts (part I)
a cena, sta gente qui, beve whisky. Ed accanto al bicchiere di whisky, c'è la birra.

...ed infatti sprizzavano allegria da tutti i pori. Il tipo vicino a me comincia a chiedermi del football, football, football ed ancora football. Non ci crede quando gli dico che a me il calcio non interessa manco per niente. 
Il tipo che ho di fronte sembra il più intelligente di tutti ed infatti mi ha sorpreso: appena saputo che ero italiano è andato via di testa. VIA DI TESTA.
Sto personaggio qua in passato si è messo a studiare la storia romana ed effettivamente ne sapeva a pacchi. 
Conosceva Padova. Non come Padova, ovviamente, ma come Patavium. La più importante città romana dopo Roma nell'epoca romana.
Incredibile.
Mi chiede, in preda a spasmi onirici: "Dai, dai, fammi una domanda sui romani"
Ci penso un po' e gli faccio una domada semi-stronza:"Chi e quando convertì l'impero romano al cristianesimo?".
La sapeva a metà, ma è incredibile ugualmente. "Costantine, Costantine had a dream. He had a vision of a Christian Cross...it was...it was...I'm not good with dates...467 d.c.?".
Poi alza la mano e dice:"Ave Cesare".
Scommetto che metà di voi non sanno manco contare fino a 313. Dannati ignoranti.
Poi mi fa lui una domanda:"chi era imperatore romano all'epoca della crucifissione di gesù?"
E chi cacchio lo sa? Che figura di merda. Che dannato ignorante.
Per ribellarmi a questo colpo basso gli chiedo se sapesse il nome del prefetto romano che condannò gesù alla crocifissione. Per fortuna non la sapeva e il mio orgoglio è tornato ai livelli di guardia.

Vabbè, la serata continua ma dovrei scrivere fino a dopo domani. Ricordo solo che uno di loro era l'intrattenitore della compagnia. Ogni compagnia ne ha uno. Lui era uno.
Era stranamente pelato, credo l'unico ventitreenne indiano pelato.
Imitava l'accento British alla perfezione ed era parecchio teatrale nell'imitazione. Mi sono pisciato addosso dal ridere. 
Ad un certo punto mi ha cominciato a raccontare che, come dire, era un po' frustrato - e mi ha assicurato che tutti i suoi amici lo erano - perché, diciamo, a 23 anni non era ancora riuscito a cogliere il fiore (e sono stato poetico) e che non ci riuscirà fino a quando non si sposerà. Ciò, sembra che le indiane ci tengano alla tradizione!

Tralascio anche quando dalla tavolata dietro il tipo che compiva gli anni ha cominciato a ballare a mo' di robot (avete presente quelle brutte cose che talvolta si vedono per televisione? ecco, quella roba là), e mi dispiaccio del fatto di non aver filmato l'evento, ma l'esposizione era troppo bassa.

Dopo una serie di discorsi spiritualeggianti, come sempre fanno da queste parti, stiamo per uscire.
Uno dei personaggi barcolla vistosamente. Molto vistosamente.

Indian facts (part II)
nei marciapiedi indiani scorrono le fognature. Ora, non sono proprio sicuro che siano effettivamente fognature. Diciamo che si sente puzza di piscio. In ogni caso sono molto spesso scoperte, a meno delle entrate (cioè, proprio fronte-ingresso) dei negozi/ristoranti/etc. Si tratta di un "canale" largo un 70-80 cm e profondo anche un metro e mezzo.  

Sto personaggio, dicevo, barcolla. Vedo che fa le scale molto velocemente ed io lo seguo immediatamente dopo. Esce dal locale, esco anch'io e ad un certo punto vedo che scompare.
Zio fantastronzo, non è mica andato diretto dentro la fognatura?
E' stata una scena tragicomica, porco cane. Il buttafuori che era lì si è subito prestato per tirarlo fuori ma il tipo non pesava propriamente 60 kg e soprattutto non collaborava, pieno d'alcool com'era.
Insomma, l'hanno tirato fuori ed è stato seduto immobile per qualche minuto.Gli è andata molto bene.
Quando si è rialzato i suoi amici l'hanno preso e portato via. Ma ha voluto comunque salutarmi e stringermi la mano*. 

Lì li ho salutati e me ne sono andato in hotel (* dove ho sottoposto la mia mano a innumerevoli lavaggi con detergenti aggressivi).

Vado a pranzo.
Stasera appuntamento con i "colleghi" al bowling. Yuhuuuuu

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